Quindici anni di attesa sono veramente molti, ma quando la gioia arriva dopo un così lungo agognare, porta con sé un’ondata di felicità e soddisfazione difficilmente paragonabili. Queste sono le emozioni esplose a Tivoli dopo il triplice fischio della finale playoff. Dopo quindici anni, gli Amarantoblu tornano in serie D.
Grazie alla vittoria di misura contro il Pomezia Calcio la squadra tiburtina ha riconquistato la serie D al termine di un cammino pressocché perfetto, iniziato lo scorso 19 settmbre, durante il quale gli uomini di Pascucci prima e Susini poi, si sono dimostrati un gruppo unito, coeso, pronto al salto di qualità. Un gruppo forte.
LA PARTITA
Quando ad affrontarsi sono due squadre che si stanno giocando la promozione il clima partita è sempre teso e la tensione si può quasi toccare nell’aria. Con quest’atmosfera si sono scontrate Tivoli Calcio e Pomezia, in un match chiuso e aspro come da previsioni.
Nel corso del primo tempo sono i padroni di casa ad avere le migliori chance di passare in vantaggio, con De Marco al 10’ e Binaco al 25’ ma il portiere avversario, De Angelis, riesce a neutralizzare il pericolo compiendo un paio di parate notevoli.
La ripresa si apre, invece, con l’arrembaggio del Pomezia che in più di un’occasione rischia di trovare il gol del vantaggio, sfruttando una squadra tiburtina rientrata dagli spogliatogli con la testa fra le nuvole.
A risvegliare i tiburtini è un calcio d’angolo, battuto al 38’ del secondo tempo, che si sviluppa con una spizzata prima e con una zampata di Del Duca poi, che risulta essere vincente. La parata di De Angelis non basta, per l’arbitro il pallone è entrato completamente. È gol. È uno a zero per la Tivoli.
Solo un’ultima chance, sprecata dal Pomezia che spara alto, separa la squadra tiburtina dal fischio finale.
Dopo un’attesa di quindici anni quei tre fischi finalmente arrivano, e fanno esplodere di gioia l’Olindo Galli.
“LA SERIE D È ROBA NOSTRA”
Questo si leggeva sulle magliette di giocatori e staff al termine della sfida, e non c’è frase più giusta per celebrare quello che è stato un trionfo a tutti gli effetti. I ragazzi di Tivoli ce l’hanno fatta e non hanno nessuna intenzione di fermarsi a questo primo traguardo. La prossima stagione deve ancora iniziare, ma la Tivoli è pronta ad affrontarla.